Tumori, Speranza: ‘Italia tra i primi in Europa per le cure, si vive di più’

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ROMA – “L’Italia è tra i primi paesi in Europa nella cura delle malattie tumorali, se ci si ammala di cancro si ha un’aspettativa di vita più alta della media degli altri Paesi europei. Lo dobbiamo alle attività di prevenzione e ai progressi della scienza oltre che alla qualità del nostro personale sanitario”. Lo afferma su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza (foto). “Oggi più che mai – rileva – è evidente che prendersi cura del nostro Paese vuole dire continuare a investire sul Ssn e sulla ricerca scientifica”.

Aumentano i pazienti che hanno superato il cancro: oggi in Italia sono circa 3,6 milioni i cittadini vivi dopo la diagnosi di tumore, con un incremento del 37% rispetto a 10 anni fa. Lo rileva l’Associazione italiana di oncologia medica, Aiom, in occasione della Giornata mondiale contro il cancro. Aiom lancia però un allarme: a causa della pandemia sono oltre 2 mln in meno gli screening nei primi 9 mesi del 2020. I ritardi nelle diagnosi precoci, avverte il presidente Giordano Beretta, “possono causare un aumento della mortalità. I programmi di prevenzione siano riavviati quanto prima e finanziati con più risorse”.