Turismo, Cna: “Entusiasti del record di presenze, ora puntare sulla crescita qualitativa”

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ROMA – “Siamo entusiasti del record storico di presenze raggiunto dal turismo italiano nel 2023 registrato da Istat e MiTur. Un dato che in più di una occasione la nostra Confederazione aveva previsto grazie alla diffusione nazionale delle imprese associate e quindi a una presenza capillare in grado di tastare costantemente il polso al mercato. Insieme alle nostre imprese ringraziamo la ministra Daniela Santanchè per aver riconosciuto il loro ruolo attivo e determinante in questo successo, la professionalità degli operatori, la capacità degli imprenditori di esaltare il meglio che l’Italia può offrire”.

E’ quanto si legge in un comunicato della Cna. “Diamo atto al ministero, a nostra volta, di aver contribuito a far crescere il comparto più di altri settori economici con provvedimenti, frutto anche del confronto con le associazioni delle imprese, che sono riusciti a determinare un significativo cambio di passo. Ora è il momento di puntare alla crescita qualitativa del turismo nel nostro Paese, concordiamo con la ministra. Una crescita che non può non passare dalle imprese e in particolare dalle piccole imprese che del sistema produttivo sono l’ossatura, tanto più in questo comparto”, aggiunge la confederazione.

“Chiediamo perciò alla ministra e all’intero governo di insistere in direzione della crescita qualitativa, della destagionalizzazione, della più marcata diffusione territoriale, delle nuove forme attrattive di turismo quale l’esperienziale che posseggono ampi spazi di crescita e che possono fare la differenza soprattutto a livello internazionale. Provvedimenti che siano a misura di piccole imprese, perché troppo spesso la produzione legislativa in Italia e in Europa è tagliata su una quota di grandi imprese molto limitata rispetto al totale”, conclude la Cna.