ROMA – Aumentano gli arrivi e le presenze negli esercizi ricettivi italiani nel 2015. In particolare, segnala l’Istat, i primi sono cresciuti del 2,7%, mentre le seconde sono aumentate dell’1,9%, con una permanenza media in diminuzione di 0,03 giornate rispetto al 2014. Entrambe le componenti della clientela mostrano un’espansione sia degli arrivi sia delle presenze: i residenti registrano +2,1% per quanto riguarda gli arrivi e +1,9% per quanto riguarda le presenze, i non residenti +3,2% per gli arrivi e +1,9% per le presenze.
Nel solo quarto trimestre 2015, gli arrivi negli esercizi ricettivi sono stati pari a circa 18,7 milioni di unita’ e le presenze a circa 48,8 milioni, con aumenti, rispetto al quarto trimestre del 2014, rispettivamente del 2,9% e dell’1,8%. Si sono registrate 24,4 milioni di presenze di clienti residenti, che rappresentano il 50,1% delle presenze totali. Le presenze dei non residenti sono state 24,3 milioni. Le presenze negli esercizi alberghieri sono state pari a 38,6 milioni di unita’, corrispondenti al 79,2% delle presenze totali, mentre le presenze negli esercizi extralberghieri ammontano a poco piu’ di 10,1 milioni.
La crescita delle presenze nel quarto trimestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, e’ stata rilevata per entrambe le componenti della clientela: i residenti sono aumentati del 2,0%, i non residenti dell’1,7%. Le presenze hanno mostrato incrementi per entrambe le tipologie di alloggio, in misura maggiore per le strutture extralberghiere, che aumentano del 5%, mentre quelle alberghiere crescono dell’1,0%. La permanenza media e’ in lieve calo, passando da 2,64 giornate nel quarto trimestre del 2014 a 2,61 nel quarto trimestre del 2015.