Crescono le vacanze brevi
L’indagine di CNA Turismo rileva che oltre quattro milioni di italiani rimarranno fuori dalla propria abitazione principale per almeno quattro notti e 3,7 milioni da una a tre notti nel periodo che intercorre tra il 20 dicembre 2019 e il 6 gennaio 2020.
A trainare l’incremento dell’andamento complessivo saranno le vacanze brevi: i pernottamenti da una a tre notti sono destinati ad aumentare del 14 per cento contro una crescita, comunque lusinghiera, del 7,9 per cento delle vacanze più lunghe.
Natale con i tuoi…
Fedeli al motto “Natale con i tuoi…” gli italiani eleggono come periodo preferito per andarsene in vacanza nel lungo ponte tra dicembre e gennaio i giorni a cavallo di Capodanno, seguiti da quelli che portano all’Epifania e, buon ultimo, il periodo a ridosso del Natale.
In albergo meno della metà dei vacanzieri
Il soggiorno nelle classiche strutture alberghiere da predominante che era in passato è sceso sotto il 50 per cento delle opzioni. Saranno 3,6 milioni infatti gli italiani che le preferiranno contro 3,2 milioni diretti in alloggi di proprietà e 1,1 milioni in strutture extra-alberghiere.
Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna sul podio
Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna sono le regioni che saliranno sul podio delle mete preferite. In particolare, verso la Toscana si sposteranno 766mila italiani, verso la Lombardia saranno in 614mila e verso l’Emilia Romagna in 592mila. Una graduatoria merito, principalmente, dell’attrazione crescente esercitata sui turisti da città d’arte e borghi storici.
Il turista italiano preferisce l’Europa
Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Olanda sono i cinque Paesi preferiti dagli italiani che andranno all’estero in vacanza nelle festività natalizie.
All’estero un vacanziere su cinque
A prevederlo una indagine di CNA Turismo, alla quale emerge che saranno circa 1,36 milioni i nostri connazionali decisi a varcare i confini tra il 20 dicembre 2019 e il 6 gennaio 2020. Intorno al 18 per cento degli italiani che nel periodo festivo si muoveranno dalla propria abitazione principale per turismo.
La spesa ammonta a 1,5 miliardi
Nel complesso, il peso economico del flusso turistico italiano verso l’estero nel periodo in esame è calcolato intorno al miliardo e mezzo. La spesa media per un viaggio oltre confine è prevista in 886 euro. E quella giornaliera pro capite in 131 euro.
Tra mete classiche e new entry
La maggioranza degli italiani esterofili rimarrà all’interno dell’Unione europea. Ma non mancano le mete esterne al Vecchio Continente. A completare la top ten dei Paesi stranieri scelti dagli Italiani per occupare il proprio tempo libero a cavallo del nuovo anno, infatti, vengono nell’ordine: Svizzera, Stati Uniti d’America, Svezia, Portogallo e Giappone. Due destinazioni extra-europee tra le prime dieci (Usa e Giappone) cui si aggiunge il Brasile, che occupa l’11esimo posto. Nelle posizioni di rincalzo oltre a qualche “sempreverde” (dalle Maldive alle Seychelles) alcune new entry: Malta in Europa, Oman e Dubai nel Golfo Persico, Argentina e Cile in Sud America.
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