A stimarlo è un’indagine di CNA Turismo e Commercio, che prevede una movimentazione economica complessiva di circa sei miliardi di euro. Grazie a oltre dieci milioni di italiani e a più di un milione di turisti stranieri in giro per il nostro Paese. A conferma che il turismo, e il suo indotto, significa per l’Italia un punto di forza in grado di movimentare economia e occupazione e dare, in questo momento, all’andamento del prodotto interno lordo il necessario “di più”.
A trainare il turismo saranno i centri abitati, forti di bellezze artistiche e monumentali, numerose mostre, lo shopping e l’enogastronomia. A seguire aree rurali, colline e montagne per escursioni e per iniziative locali, a partire dalle sagre di prodotti autunnali, dai funghi alle castagne. Una impennata si prevede per l’enoturismo e l’oleoturismo come per il turismo esperienziale legato all’agricoltura e all’artigianato. Il mare rimane comunque meta di tanti appassionati di preferenza al Sud e nelle Isole maggiori. L’attrazione di laghi e terme, pur rimanendo di nicchia, è data in sensibile crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube