VERONA – Una tre giorni di business e di servizio per accelerare la ripresa del settore sui principali mercati obiettivo e fare il punto sul futuro del vino italiano anche alla luce dei nuovi trend di acquisto e consumo. È la Special Edition di Vinitaly, che da domenica 17 a martedì 19 ottobre punta tutto sul business.
Attesi a Verona operatori da 35 nazioni, oltre ai professionisti italiani del fuori casa, del turismo e della grande distribuzione. Un’area espositiva con più di 400 aziende in rappresentanza di tutta produzione del Belpaese. Un dato in linea con il target prefissato per questo evento dal calendario straordinario, che segna l’ultima tappa italiana verso il 54° Vinitaly del 2022.
“Siamo onorati di ospitarla in Veneto, che con i suoi 11 milioni di ettolitri ogni anno rappresenta la prima Regione produttrice in Italia”, afferma il governatore Luca Zaia. “Si tratta di un buon segnale di ripresa, che si aggiunge al fatto che siamo stati i primi, grazie a Veronafiere, a realizzare una fiera in presenza. La produzione non manca, la qualità c’è, l’identità del prodotto anche, ora ci vogliono i mercati”.
Vinitaly Special Edition: padiglioni 4-5-6, dalle ore 9.30 alle ore 18.