Un’iniziativa, hanno spiegato a Twitter, varata nel solco del nuovo sforzo per arginare contenuti ritenuti “falsi e dannosi” e che ha visto il suo momento più eclatante con la sospensione dell’account dell’ex presidente americano Donald Trump. Si partirà come progetto pilota proprio negli Stati Uniti, ha spiegato il vice presidente di Twitter Keith Coleman. Dovrebbe funzionare così: le persone che identificano informazioni nei tweet che ritengono fuorvianti scriveranno delle note di contesto.
“Alla fine – ha detto Coleman – miriamo a rendere le note visibili direttamente sui tweet per il pubblico globale di Twitter, quando c’è consenso da un ampio e diversificato di contributori”. Sebbene i dettagli del nuovo progetto non siano ancora chiari, sembra che ci si baserà su un approccio simile a quello di Wikipedia in cui le informazioni vengono controllate e verificate da un’ampia gamma di utenti.
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