Live Nation ha annunciato ieri che gli U2 torneranno dal vivo in alcuni stadi con U2: The Joshua Tree Tour 2017, un tour che vuole celebrare il trentesimo anniversario dell’omonimo quinto album della band.
Ogni concerto proporrà tutte le canzoni di The Joshua Tree, e avrà come supporto uno dei grandi “special guests” selezionati, Mumford & Sons, OneRepublic e The Lumineers per il Nord America e Noel Gallagher’s High Flying Birds in Europa.
U2: The Joshua Tree Tour 2017 partirà il 12 maggio da Vancouver e farà tappa in alcuni stadi del Nord America e dell’Europa, tra cui la primissima esibizione da headliner in un festival statunitense al Bonnaroo Music & Arts Festival, e un concerto nella loro Dublino, al Croke Park il 22 luglio.
Una la tappa nel nostro paese, il 15 luglio allo Stadio Olimpico di Roma. I biglietti per U2: The Joshua Tree Tour 2017 saranno in vendita da lunedì 16 gennaio in Irlanda, Regno Unito ed Europa (dalle 10:00 per l’Italia), e da martedì 17 gennaio in Canada e Stati Uniti.
Pubblicato e acclamato in tutto il mondo il 9 marzo 1987, The Joshua Tree, che contiene le hit “With Or Without You”,“I Still Haven’t Found What I’m Looking For” e “Where The Streets Have No Name”, è stato il primo album degli U2 a raggiungere il primo posto negli Stati Uniti, dominando le classifiche di Regno Unito e Irlanda, e vendendo oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo, trasformando quindi Bono, The Edge, Adam Clayton e Larry Mullen Jr “… da eroi e superstar” (Rolling Stone).
Il quinto album degli U2, The Joshua Tree, è prodotto da Brian Eno e Daniel Lanois, e contiene il leggendario artwork che ha consolidato la carriera del fotografo e regista Anton Corbijn. L’album è stato registrato a Dublino, ai Windmill Lane Studios e Danesmoate, la casa che poi è diventata la dimora del bassista Adam Clayton.
“Sembra che siamo tonati al punto di partenza, al periodo in cui le canzoni di The Joshua Tree furono scritte, con disordini globali, partiti politici di estrema destra e alcuni dei più importanti diritti umani a rischio. Per celebrare l’album – visto che le canzoni sembrano così adatte a questi tempi – abbiamo deciso di fare questi concerti, ci pare il momento giusto. Non vediamo l’ora”.
“Recentemente ho riascoltato The Joshua Tree per la prima volta dopo quasi 30 anni… è come un’opera. Tante emozioni che sono stranamente attuali: l’amore, la perdita, i sogni spezzati, la ricerca dell’oblio, la polarizzazione…tutti i grandi temi. Ho cantato molte di queste canzoni diverse volte, ma mai tutte. Ne ho proprio voglia, se il nostro pubblico è eccitato come noi… sarà una serata grandiosa”.
“The Joshua Tree è il primo album degli U2 che ho ascoltato, perché è uscito nel momento in cui ho iniziato a innamorarmi della musica da bambino… è l’album che mi ha fatto desiderare scrivere canzoni e fondare una band. Accompagnarli in questo tour sarà la più bella esperienza di una vita”.
Calendario e info: www.u2.com e www.livenation.com
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