“Le conseguenze dell’aggressione russa ai danni dell’Ucraina vanno affrontate rafforzando la coesione dell’Unione europea, una coesione che deve affermarsi su temi e assi strategici, a partire dalle politiche energetiche. Anche rispetto all’accoglienza dei profughi e, in generale, alla gestione dei fenomeni migratori dobbiamo lavorare insieme. Su questi come su altri dossier l’Europa deve riuscire a parlare con una voce sola. Infine la questione cruciale dell’allargamento dell’Unione europea nei Balcani occidentali. Sono stato di recente in Albania e in Macedonia del Nord e mi sono confrontato su questi temi con i miei omologhi. Sia l’Italia che l’Austria condividono la necessità di accelerare questo processo, specialmente vista la fase che stiamo vivendo nel nostro continente”, conclude Fico.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube