Uilcom Rai: “Sull’abolizione del canone politici superficiali e immaturi”

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ROMA – “La superficialità che alcuni politici stanno dimostrando in questi giorni parlando con leggerezza di possibili interventi sul Canone Rai, dimostra ancora una volta il livello di immaturità che alcuni esponenti di partito mostrano nell’accostarsi a questioni complesse che nulla hanno da spartire con la semplificazione tipica di una politica a uso e consumo della continua campagna elettorale a cui ci hanno ormai costretto da tempo tutti gli schieramenti”. Lo afferma il coordinatore nazionale della Uilcom Rai, Maurizio Lepri (foto).

“La Rai merita rispetto per la sua storia e per tutti i lavoratori impegnati nel garantire ogni giorno la riuscita del prodotto”, spiega Lepri. “E’ sconsiderato parlare con tanta semplicità di una ulteriore distrazione di risorse senza aver nemmeno dato il tempo all’Amministratore Delegato Salini di poter portare a compimento il Piano Industriale da poco approvato. Ferma restando l’infondatezza delle motivazioni avanzate a supporto di tale scempiaggine. Atteggiamento irrispettoso quindi, ma anche pretestuoso e infantile, perché nell’idea di recuperare un consenso di pancia, non si considerano le ripercussioni che tali dichiarazioni potrebbero avere sulla macchina aziendale e sui relativi dipendenti”.

Secondo il coordinatore della UilCom Rai la situazione del Paese “imporrebbe una maggior cautela nel parlare di aziende e di rilanci, anche per rispetto di quanti in questi giorni aspettano interventi reali che possano trovare soluzioni a ben più seri problemi di ordine industriale”.