Recuperato il 13enne che giocando nel giardino di casa era caduto in un pozzo: i Vigili del Fuoco intervengono con tecniche Saf e lo estraggono dalla stretta cavità
FOLIGNO ‒ Momenti di apprensione per la sorte di un bambino a Sant’Eraclio, frazione di Foligno. Il 13enne giocava nel cortile di casa con gli amici quando è scivolato ed è caduto in un pozzo della profondità di circa dieci metri. Le dinamiche dell’incidente sono ancora da accertare, ma sembra che il ragazzo fosse salito su una tettoia che si trovava al di sopra del pozzo, per poi cadere: la botola che chiudeva la cavità si è rotta e lui è precipitato giù.
Immediatamente i familiari hanno chiamato i Vigili del Fuoco, grazie all’intervento dei quali è stato tratto in salvo: le loro efficaci manovre hanno consentito di estrarre il ragazzo nonostante la notevole strettezza del pozzo. È intervenuto il Nucleo Saf ‒ speleo-alpino-fluviale ‒ dei Vigili del Fuoco, che si occupa in modo specifico dei soccorsi in altezza a in profondità: con l’aiuto di corde e carrucole i vigili hanno portato a compimento l’operazione.
Sono accorsi tempestivamente anche il personale medico del 118 e gli agenti della Polizia Locale.
Il ragazzo è stato portato all’ospedale San Giovanni Battista di Foligno per accertamenti ma le sue condizioni sembrano buone: non è in pericolo di vita, avrebbe però riportato alcune ferite non gravi.