“Una tribù che balla” compie 30 anni, la gioia di Jovanotti

341

MILANO – Oggi l’album di Jovanotti “Una tribù che balla” compie 30 anni, e lo stesso Lorenzo Cherubini ha voluto celebrare questa ricorrenza sui social augurando “buon compleanno” al suo disco. La prima edizione in cd uscì su etichetta FRI. “Buongiorno” è una delle canzoni più significative, con Fiorello ai cori e quei versi che recitano: “Ragazzi fortunati per tutto ciò che abbiamo, la carica per conquistare quello che non c’è”.

E poi anche la ghost track finale, che è un estratto di “Peggio per te”, brano di Nikki con Jovanotti. Non vanno naturalmente dimenticati i singoli “Muoviti muoviti” e “Una tribù che balla”, ma anche il lento “Quando sarai lontana”. Si trattò di un lavoro di svolta per Jovanotti, che dopo il flop di “Giovani Jovanotti” ritrovava in maniera convinta il rap prima di quell’ulteriore evoluzione che sarebbe cominciata con il successivo “Lorenzo 1992”.