Dagli organizzatori del Campionato massima vicinanza alle famiglie colpite dal Coronavirus. Un messaggio di speranza e coraggio per tornare presto in corsa, tutti insieme
Il Campionato Italiano di Ciclismo 2020 è nato insieme al suo messaggio: “Uniamoci”. Fin da subito è stato molto più di uno slogan e oggi ha un significato ancora più forte.
“Il mondo, l’Italia, i nostri sportivi e ciclisti stanno affrontando un momento che non ha precedenti: gli organizzatori – Filippo Pozzato, Jonny Moletta e Gaetano Lunardon – e tutto il team di collaboratori vogliono esprimere la più profonda vicinanza ai territori più colpiti da questo virus, a partire da Bergamo e provincia, e a tutte le famiglie che devono sopportare il peso di una perdita.
Questa emergenza sta mettendo a dura prova la nostra società, ma proprio in momenti come questi dobbiamo conservare il coraggio per ritrovare noi stessi e la forza per ricominciare un nuovo percorso, per aprire una nuova strada. Oggi lo facciamo lì dove abbiamo iniziato a sognare e progettare il futuro: casa nostra.
Siamo fiduciosi che presto lo faremo di nuovo all’aria aperta, insieme ad altre 50mila persone, circondati dalla bellezza del Veneto, nel pieno di un evento che sarà – oltre che una festa – una rivincita.
Il team di CI2020 è pronto a condividere tante novità ma la priorità è trasmettere vicinanza, invitare alla prudenza, condividere speranza. Il messaggio è quello di sempre, nato prima di questa emergenza e destinato a essere lo stesso quando l’avremo sconfitta insieme: “Uniamoci””.