ROMA – “Stoppato un intervento di dubbia legittimità sul canone occorre riportare il dibattito sulla Rai sul piano della responsabilità. In questo senso la quinta fumata nera in Vigilanza per il parere vincolante sulla presidenza non è un bel segnale. La commissione dovrebbe tornare operativa e cominciare ad occuparsi di quelle che in maniera bipartisan sono state riconosciute come emergenze, a partire dalla regolarizzazione dei precari che da troppi anni aspettano un segnale. In tema di risorse per il servizio pubblico inoltre bisogna ricordare che l’articolo 19 del contratto di servizio e il terzo comma dell’articolo 61 del TUSMA sono chiari. Per i partiti è sempre troppo facile fare propaganda sulla Rai, come cercare di raddoppiarsi i finanziamenti del 2 per mille”.
E’ quanto afferma in una nota il sindacato dei giornalisti Unirai.
