ROMA – L’Italia dello spazio ha a disposizione 7,3 miliardi fino al 2026, considerando complessivamente i contributi ai programmi dell’Agenzia Spaziale Europea, a quelli dell’Agenzia Spaziale Italiana, le risorse del Pnrr e risorse nazionali: lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega per lo Spazio, Adolfo Urso, nella conferenza stampa organizzata a Milano alla vigilia del congresso internazionale di astronautica Iac24 e al termine dell’incontro ministeriale sullo spazio che si è svolto oggi.
Sui 7,3 miliardi per le attività spaziali “le nostre imprese fanno particolare affidamento”, ha detto ancora il ministro rilevando come il comparto aerospazio e quello farmaceutico siano “i due settori nei quali maggiormente si sviluppa la nostra economia”. Nell’aerospazio, ha aggiunto Urso, “possiamo mettere in campo grandi imprese e piccole e medie imprese” che fanno capo a 23 distretti industriali presenti in tutta Italia, da Lombardia e Veneto fino a Campania e Puglia.