WASHINGTON – Un trend ascendente di vaccinazioni che tra arrivi tra le trecentomila e le cinquecentomila somministrazioni al giorno ad aprile, per raggiungere l’obiettivo di poter ottenere fino a 19 milioni di vaccinazioni al mese. E’ quanto auspicano fonti che lavorano alla nuova strategia sui vaccini, anche alla luce del previsto arrivo delle dosi Johnson & Johnson ad aprile. Secondo gli accordi, per quest’ultima tipologia di vaccino sono previste sette milioni e trecentomila dosi nel secondo trimestre del 2021.
Potrebbero – infatti – arrivare in aprile in Italia le prime dosi del vaccino Johnson&Johnson, non appena avrà l’ok dell’Ema, l’autorità regolatoria europea e dell’Aifa, l’agenzia italiana. Lo ha detto il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi ‘Mezz’ora in più’ di Lucia Annunziata su Raitre. Entro giugno, ha aggiunto, potrebbero arrivare in Italia alcuni milioni di dosi e 27 milioni entro dicembre.
Intanto la Food and Drug Administration (Fda) statunitense ha autorizzato l’uso in emergenza del vaccino monodose della Johnson&Johnson. E’ il terzo vaccino approvato in Usa dopo quelli di Pfizer-BioNTech e di Moderna. La J&J ha promesso di fornire agli Stati Uniti 100 milioni di dosi del suo vaccino entro la fine di giugno. Queste si aggiungeranno alle 600 milioni di dosi su cui si sono impegnate Pfizer-BioNTech e Moderna entro la fine di luglio. Nel complesso ci sarebbero quindi abbastanza dosi per coprire ogni americano adulto. Il vaccino Johnson&Johnson ha dimostrato di avere nella sperimentazione clinica negli Usa un’efficacia del 72%.