Vademecum per il buon mantenimento del proprio condizionatore

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Cinque consigli (più uno) per un condizionatore a prova di estate: il vademecum per la manutenzione a cura dell’Italtherm

Apparecchi sempre più efficienti ed intelligenti, dotati di tecnologia Inverter e IoT integrati, non bastano da soli a dare un taglio ai consumi e quindi alla bolletta. Italtherm, azienda italiana leader nella produzione di impianti di riscaldamento e raffrescamento, ha stilato un vademecum in cinque punti per condizionatori sempre al top.

Con l’arrivo del caldo, ritorna protagonista nelle case e negli uffici il condizionatore: tanto che una famiglia italiana su due utilizza un sistema per il condizionamento domestico e quasi una su tre è abituata ad accenderlo tutti i giorni durante i mesi più caldi (Istat 2022). Gli incentivi fiscali, l’intensificarsi della frequenza e dell’intensità delle ondate di calore e il fermento legislativo che ha dato la spinta alla produzione di apparecchi sempre più efficienti hanno contribuito a far registrare numeri positivi al settore della climatizzazione, come evidenziato dall’indagine statistica di Assoclima sull’anno 2022, con un mercato che in Italia ha superato i 3 miliardi di euro (+35,5% sul 2021).

L’aumento dei costi dell’energia pone però i consumatori in un’ottica di attenzione ai consumi e quindi all’efficienza degli apparecchi. Al di là del modello e della tipologia di condizionatore installato, vi sono alcuni accorgimenti che consentono di mantenere i climatizzatori sempre performanti anche dopo anni di utilizzo. Italtherm, azienda italiana leader nella produzione di impianti di riscaldamento e condizionamento, ha preparato una guida in 5 punti per il buon mantenimento del proprio condizionatore. La parola chiave per assicurare un buon grado di raffrescamento alla propria abitazione è: manutenzione.

1. Dedicarsi alla pulizia periodica degli split e dei filtri

Un condizionatore libero da ostruzioni, con i filtri puliti e le bocchette accuratamente deterse non solo assicura un funzionamento corretto dal punto di vista igienico, evitando il proliferare di muffe e batteri e di cattivi odori, ma è anche più efficiente. La pulizia dell’unità interna andrebbe effettuata almeno una volta all’anno, all’inizio e alla fine della stagione di utilizzo, e ad intervalli regolari in caso di utilizzo continuativo della macchina. Si intraprende per prima cosa la pulizia esterna dello split servendosi di un panno umido, e si procede poi al lavaggio dei filtri interni con acqua tiepida e un detergente neutro o sapone di Marsiglia. Una volta asciugati bene all’aria, si possono rimontare nell’unità.

2. Adoperare filtri antibatterici per la qualità dell’aria

Se non adeguatamente mantenuti, i condizionatori possono diventare un ricettacolo di microrganismi dannosi per la salute, come muffe, batteri e la pericolosa legionella. Per questo motivo, oltre alla pulizia ordinaria si raccomanda l’installazione nell’unità di filtri antibatterici, che tramite carboni attivi impediscono agli agenti patogeni di proliferare.

3. Ricordarsi di pulire l’unità esterna

Spesso ci si dimentica che anche l’unità esterna richiede qualche accorgimento da parte nostra per continuare a funzionare al meglio, e per prevenire i guasti al motore. È qui, infatti, che si depositano polveri, detriti e dove si possono creare ostruzioni (ad es. foglie secche o bastoncini) che riducono l’efficienza del condizionatore. Basta ricordarsi di spazzolare il motore con una scopa o l’aspirapolvere, e di lavare la superficie con un panno inumidito con sapone sgrassante.

4. Verificare la presenza di perdite di gas

Qualora il condizionatore non rinfrescasse abbastanza, potrebbe essere presente una perdita del gas refrigerante, che va ricaricato da un tecnico specializzato. Prima di richiedere l’intervento di manutenzione, assicurarsi di aver controllato lo stato dell’unità interna (pulizia dei filtri, delle ventole, del vaporizzatore e condensatore) e di quella esterna (presenza di ostruzioni o sporco). Se non si riscontrasse alcun problema, potrebbe essere il condizionatore ad essere effettivamente scarico.

5. Utilizzare il condizionatore in modo “smart”

Il corretto comfort ambientale viene assicurato non soltanto da una macchina efficiente, installata nella posizione corretta e adeguatamente commisurata alla metratura della stanza da rinfrescare, ma anche e soprattutto da un utilizzo intelligente. Questo significa non esagerare con il freddo (è sufficiente impostare la temperatura del condizionatore su qualche grado in meno rispetto alla temperatura esterna), con il tempo di utilizzo (soprattutto durante la notte, sfruttare le modalità notturne che regolano la temperatura del raffrescamento in modo automatico e più opportuno) e imparare ad utilizzare la funzione di deumidificazione se il problema è costituito soprattutto da un eccesso di umidità, più che di caldo.

Suggerimenti per la scelta di un condizionatore efficiente: Clima Pure +

La comprensione di quali caratteristiche contraddistinguono un condizionatore efficiente aiuta a scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze domestiche. Tra i modelli di Italtherm, che del comfort efficiente ed innovativo ha fatto la sua mission, spicca ad esempio Clima Pure +, il condizionatore perfetto per tutti gli usi residenziali, efficiente e sicuro. Grazie alla massima efficienza in classe A+++, riduce il consumo in bolletta fino al 70% rispetto ad un climatizzatore in classe A e fino al 30% rispetto ad un climatizzatore in classe A++ sia in riscaldamento che raffrescamento.

È dotato di purificatore d’aria con ionizzatore in grado di generare più di 3 trilioni di ioni positivi e negativi per metro cubo, che uccidono i batteri e garantiscono un’aria sana e pulita; inoltre, Clima Pure+ è completo di una funzione di auto pulizia, che riduce la necessità di interventi di manutenzione ordinaria sulla macchina. È provvisto di allarme che segnala eventuali perdite di gas, e di un sistema di autodiagnosi che ne mantiene il funzionamento sempre ottimale. Il monosplit di Italtherm è silenziosissimo: meno di 19dBA di rumore in modalità Silent, che genera il 75% in meno di vibrazioni rispetto ad un compressore tradizionale.

Al controllo tradizionale tramite telecomando, Italtherm abbina il Kit Wi-Fi per NetHome Plus, che permette di controllare ogni unità interna attraverso smartphone e tablet con una semplice app; in questo modo, non solo si può programmare l’accensione e lo spegnimento della macchina secondo timer, ma anche controllarla a distanza così da trovare una temperatura perfetta già al proprio ingresso in casa.

Attenzione anche all’aspetto green con l’impiego di gas R32, a basso impatto ambientale, e alla disponibilità di funzioni per il risparmio energetico come Sleep Mode (modalità notte per il massimo comfort notturno) e Follow Me (che rileva la temperatura dell’ambiente dalla posizione in cui si trova il telecomando). La tecnologia Inverter consente di accedere a diversi incentivi che lo rendono appetibile anche dal punto di vista del costo: per acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023 è disponibile il Bonus condizionatore per un recupero del 50% oppure del 65% a seconda del tipo di intervento e della tipologia di apparecchiatura.

Chi è Italtherm

Italtherm è un’azienda emiliana con sede a Pontenure (PC) che nasce con una grande storia, competenza e professionalità di un gruppo di lavoro che da oltre 50 anni opera nel settore del riscaldamento autonomo-centralizzato e della climatizzazione. L’azienda è capace di completare l’intero ciclo del prodotto, dalla ricerca e sviluppo alla progettazione, dalla produzione alla commercializzazione, fino alla consulenza e assistenza pre e post vendita in Italia e all’estero. Italtherm rispetta l’ambiente e riduce i consumi di energia avendo come primario obiettivo lo sviluppo di prodotti tecnologici capaci di ottimizzare le fonti energetiche disponibili, integrando sinergicamente fonti tradizionali a fonti rinnovabili. Tra i prodotti di punta di Italtherm spiccano infatti le pompe di calore, in grado di soddisfare sia le esigenze di climatizzazione degli ambienti sia la produzione di acqua calda sanitaria, e gli ibridi splittati “factory made”, progettati per funzionare con miscele di gas metano e idrogeno e dotati dell’innovativo software HeM – Hybrid Energy Management, che permette il taglio dei costi in bolletta ed un risparmio in termini ambientali. Infine, la caldaia a condensazione City Top, l’unica sul mercato con modulazione 1:20.
Per maggiori informazioni: https://www.italtherm.it/