ROMA – “Le associazioni animaliste hanno denunciato con fermezza che almeno 10 cani arrivati al canile di Muratella, hanno sostato per alcuni giorni in piccole gabbie e trasportini perché il canile rifugio ed il canile sanitario non hanno più box liberi – denuncia la coordinatrice regionale FDI benessere animale Lazio Cristina Valeri – e, nonostante il canile di Ponte Marconi possa ospitare 200 cani come da contratto di appalto, molti box di tale canile risultano inagibili perché non adeguatamente manutenuti, nonostante le somme stanziate a Bilancio”.
“La situazione per chi lavora nei canili è diventata insostenibile, le alte temperature, le ferie di taluni operatori e il boom di ingressi non adeguatamente gestito fanno si che sia i cani e gatti, che i lavoratori, tra cui i veterinari della ASL, stiano operando in condizioni di estrema emergenza e al limite del maltrattamento animali. Inoltre”, aggiunge Cristina Valeri, “i cani non vengono trasferiti nelle strutture convenzionate perché finché il canile di Ponte Marconi non raggiunge il numero di 200 cani previsti dal contratto, non è consentito aggiungere ulteriori spese alla gestione degli animali randagi. E pensare che l’assessora ambiente Sabrina Alfonsi ha comunicato con soddisfazione pochi giorni fa l’importante campagna di adozione fatta da Roma Capitale, per non parlare dell’ufficio della Garante Patrizia Prestipino, che è chiuso fino al 28 agosto, nonostante sia composto da 5 elementi”.
Pertanto “chiediamo che Roma Capitale intervenga urgentemente per ristabilire la situazione fuori controllo”, conclude la nota della responsabile regionale del dipartimento benessere animale di Fratelli d’Italia.