Promuovere le politiche di formazione sportiva: questo è l’obiettivo della Regione Valle d’Aosta, che punta a creare le condizioni affinché anche i meno abbienti possano accedere allo sport
“Abbiamo bisogno di riportare lo sport in tutte le case delle famiglie valdostane, anche di quelle che hanno meno opportunità dal punto di vista economico. Dobbiamo creare le condizioni perché lo sport possa essere alla portata di tutti”. Queste sono le parole del presidente della Regione Valle d’Aosta Luigi Bertschy, durante la conferenza stampa di ‘Valle d’Aosta Regione Europea dello sport 2023’.
Il talento, la volontà e la tenacia a volte non sono sufficienti per praticare sport in modo regolare: spesso si scontrano con le disparità economiche. A causa di ciò, lo sport rischia addirittura di essere un vettore di esclusione sociale: le istituzioni pubbliche devono invece assicurare opportunità a costi minori e incrementare la partecipazione di tutti. “Quattro anni fa abbiamo inventato lo ski pass a 50 euro per gli under 18, con l’obiettivo di evitare di creare una comunità scollegata dalla montagna” spiega infatti Bertschy.
“Dobbiamo aiutare le associazioni e le federazioni sportive a incentivare le famiglie che avrebbero voglia di far praticare sport ai loro figli. È importante oggi guardare ai 750 nati di quest’anno e immaginare che mondo vogliamo da questo punto di vista. La società che viviamo oggi, per lo sport, è molto più complicata: dobbiamo creare una Regione che possa permettere di praticarlo”.