Uno dei quesiti che attanagliano maggiormente i business leader di oggi riguarda le strategie per “anticipare la concorrenza” e, di conseguenza, affermarsi sui competitor. Negli ultimi anni il mercato sta cambiando a ritmi vertiginosi, causando un ribaltamento dei presupposti che si tendeva a dare per scontato fino a pochi anni fa.
Durante i consigli d’amministrazione si tende a ragionare basandosi su idee e strutture progettate in un’altra epoca e per un’altra epoca. Tutti gli approcci e gli strumenti strategici in uso, di fatto, si basano su un’unica idea dominante: lo scopo di una strategia è conquistare un vantaggio competitivo sostenibile. È il concetto basilare di ogni strategia, eppure, per un numero sempre maggiore di aziende, non è più rilevante. Le strutture e i sistemi su cui fanno affidamento i manager per estrarre il massimo valore da un vantaggio competitivo rappresentano una passività, obsoleta e persino pericolosa, in un ambiente competitivo in rapida evoluzione. Questo, sembra chiaro a tutti, ma la maggior parte dei dirigenti, anche quando si rende conto che i vantaggi competitivi sono qualcosa di effimero, continua a utilizzare approcci e strumenti strategici pensati per ottenere un vantaggio competitivo sostenibile, non per sfruttare rapidamente i vantaggi e passare da un vantaggio all’altro.
Per vincere in contesti volatili e incerti, i dirigenti devono imparare a sfruttare in modo rapido e deciso opportunità di breve durata. Ciò può avvenire soltanto in un modo: passando da una prospettiva strategica di vantaggio competitivo sostenibile a quella di vantaggio competitivo transitorio.
LA FINE DEL VANTAGGIO COMPETITIVO è il risultato di anni di studi convogliati in questo manuale, basato su nuove strategie e ricco di case histories e interviste a CEO di aziende di tutto il mondo.
BIOGRAFIA
RITA MCGRATH è una dei massimi esperti al mondo di business strategy e direttrice del prestigioso Leading Strategic Growth and Change Program della Columbia Business School. È da diversi anni fra i dieci pensatori più̀ autorevoli della classifica Thinkers50, che le ha conferito il più importante premio per la Strategia. Consulente di importanti aziende della classifica Fortune 1000, in virtù del suo impatto sul settore è stata nominata fellow della Strategic Management Society e della International Academy of Management, che le ha conferito il premio “Dalla teoria alla pratica” al Vienna Strategy Forum. Scrive regolarmente per riviste business del calibro di Fast Company, The Wall Street Journal e Fortune ed è uno degli autori più pubblicati sulla Harvard Business Review. Fra i suoi precedenti successi ci sono i libri Discovery-Driven Growth, Marketbusters e The Entrepreneurial Mindset.
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