“L’Europa non si faccia trovare impreparata, attivi subito un programma di ricerche di laboratorio e di monitoraggi per dare risposte celeri ed esaustive”
BRUXELLES – “L’Europa protegga i cittadini dai rischi della nuova variante del virus isolata in Gran Bretagna, Australia, Olanda, Danimarca e Italia. Occorre la massima cautela per impedire la diffusione dei contagi. Servono dati e un monitoraggio costante e accurato per attuare tutte le misure necessarie ad arginare gli effetti di un ceppo che sembra molto aggressivo e rapido”. E’ quanto afferma l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti, medico legale e responsabile Sanità per il partito nel Lazio, che sul tema ha presentato un’interrogazione urgente alla Commissione europea in cui chiede di procedere tempestivamente a una raccolta e studio di dati relativi agli Stati membri che riscontrano casi della nuova variante del virus. “I cittadini hanno il diritto di essere informati” sottolinea Regimenti, rimarcando l’urgenza di “potenziare al tempo stesso i controlli delle frontiere europee con il Regno Unito”.
“Il nuovo ceppo della Sars-Cov-2, isolato anche nel nostro Paese, risulta allarmante – aggiunge l’esponente leghista – potrebbe essere più grave e influenzare le prestazioni di alcuni test diagnostici. Secondo i primi risultati appare molto veloce e procedere fino al 70 per cento più rapidamente della forma di Covid che conosciamo. Non è peraltro noto se la risposta immunitaria prodotta dai vaccini di imminente distribuzione sia efficace anche nei confronti di questa variante di coronavirus. L’Europa – conclude Regimenti – non si faccia trovare impreparata, attivi subito un programma di ricerche di laboratorio e di monitoraggi per dare risposte celeri ed esaustive. Si è perso fin troppo tempo con le chiacchiere”.