“Questa canzone – dichiara Vasco Barbieri – nasce da una sensazione che ho provato qualche tempo fa, camminando su una strada molto trafficata e con molta gente. Quel giorno, soffermandomi davanti a un teatro chiuso in corrispondenza di una fermata d’autobus, ho sentito le voci e i rumori intorno a me improvvisamente sparire e tutto pian piano fermarsi! Mi sono sentito sospeso, come in una bolla, come il palcoscenico spento del teatro chiuso alle mie spalle. Una sensazione d’attesa, come le persone alla fermata. In quel momento ho pensato che la mia vita non scorresse più perché non avevo ancora accettato del tutto il mio passato e che se non lo avessi fatto, non sarei mai più andato avanti! Perché i ricordi sono le nostre radici, se li accettiamo, la vita continua e l’amore resta”.
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