CARPI – Il 13 novembre al teatro comunale di Carpi e il 2 gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma Vasco Brondi porterà in scena “Una cosa spirituale”.
Si tratta, spiega l’artista, di “un’idea che da tempo avevo voglia di sviluppare e che negli ultimi mesi sono riuscito finalmente a mettere a fuoco. Sarà uno spettacolo terreno e ultraterreno, un’indagine nel doppio fondo di un mondo materialista. Un cortocircuito tra musiche sacre: candomblé e raga, madrigali e mantra, Bach e canti gregoriani. Ci condurranno le voci e le parole di scrittori, poeti e filosofi che hanno sovrapposto la ricerca artistica a quella mistica da Thoureau a Chandra Candiani, da Franco Battiato a Carrére, da Simone Weill a Tagore, da Rumi a Santa Teresa, da Mariangela Gualtieri ai CCCP e altri. E in mezzo le mie canzoni con personaggi in ricerca continua che si agitano cercando la pace”.
Sul palco, ad accompagnare Vasco Brondi, ci saranno Andrea Faccioli Cabeki alle chitarre, Daniela Savoldi al violoncello e Angelo Trabace al pianoforte. Inoltre per la data di Roma si aggiungerà anche Niccolò Fornabaio alle percussioni.