E Marino Bartoletti aggiunge: “Ma davvero dobbiamo credere alla barzelletta che Vasco compie 70 anni? Controllerò: perché uno come lui non può “misurarsi” col tempo convenzionale. Nel caso fosse vero, auguri, Campione. Sei stato la terza fase del razzo (dopo Modugno e Battisti) che ha portato sulla luna la musica italiana. Sei stato e sei un poeta senza averlo mai fatto pesare. Sei un uomo di grande cultura e non lo hai mai ostentato. Anzi! Quarant’anni fa ti deridevano per il tuo debutto a Sanremo. Quante cose dovrebbero insegnarci quei giudizi incauti. Ora spero che i tuoi critici – tutti! – abbiano fatto pace con loro stessi. Sai qual è il guaio? Che non riesco a scegliere una sola tua canzone più bella. Ne hai fatte troppe! Volete provarci voi? “La vita non è facile, ma a volte basta un complice e tutto è già più semplice”. Buon vento, Komandante”.
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