In vista della prima data ufficiale del suo nuovo tour il rocker modenese si racconta ancora una volta a “Sorrisi e Canzoni”
LIGNANO – Domenica scorsa, a Lignano, è iniziato in maniera ufficiosa il nuovo tour di Vasco Rossi che il 1 e il 2 giugno farà tappa a Torino per le prime due date del “Vascononstop Live 2018”. Dopo lo straordinario successo di Modena Park il rocker di Zocca non ha nessuna intenzione di fermarsi e, in un’intervista rilasciata a “Sorrisi e Canzoni” rilancia cosi: “E’ stato grandioso. Il giorno dopo mi sentivo liberato perché finalmente era successo. Ero stato otto mesi con il pensiero fisso, ogni mattina al risveglio”. L’evento live del 2017 ha battuto il primato mondiale del concerto con il più alto numero di spettatori paganti, con 225.173 biglietti emessi, ma in realtà “doveva essere una festa per i miei 40 anni sul palco ed è diventato il più grande raduno rock della musica italiana. E’ stato un punto d’arrivo e di ripartenza. Avrei potuto fermarmi. Potevo stare tre anni a godermela. Finché la gente non si stanca o non mi stanco io, vado avanti e ogni anno ci sarà un tour di Vasco”.
I concerti, da sempre, sono il motore dell’esistenza del Komandante che ogni anno attira migliaia di fan negli stadi: “Fare concerti mi serve per tenermi in riga. Altrimenti torna fuori lo scapestrato che è in me. Io ora sono disciplinato ma lui non è mica morto, è solo sotto controllo. In futuro potrei fare i palasport o dei concerti acustici in teatri. Ma almeno per l’anno prossimo ho le idee chiare, so già che tornerò negli stadi”. Come detto precedentemente il 1 giugno il Blasco sarà di scena a Torino per la prima delle nove date del tour che si concluderà a Messina il 21 giugno. Cosa troveranno di nuovo i fan in questi concerti? “Arrangiamenti nuovi, moderni, con un sound più elettronico, alcuni pezzi del anni 80 che non facevo da tempo come ‘Fegato, fegato spappolato’, brani che non canto da anni come ‘Stupido hotel‘”.
Ad aprire il concerto sarà ‘Cosa succede in città’: “Per me la scelta più importante è iniziare con questa canzone. Voglio tornare a parlare chiaro. La trovo attualissima, anzi, oggi la realtà ha superato la mai immaginazione. In città c’è sempre più confusione. E troppa gente che vuole avere un’opinione su tutto senza sapere niente. Soprattutto su Internet”, chiude cosi Vasco.
Fonte foto: Facebook Vasco Rossi