Da Vasco Rossi a Tiziano Ferro: cosa ne sarà dei concerti estivi?

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Vasco Rossi

Sono tanti i punti di domanda che aleggiano intorno ai concerti estivi, da quelli di Vasco Rossi a Tiziano Ferro passando per Ultimo

ROMA – In un momento di grande difficoltà e caso che sta attraversando il nostro Paese (e il mondo intero) c’è un grosso punto di domanda per quel che riguarda i concerti estivi. Il Governo, infatti, non ha espresso ancora un parere definitivo sulla questione ma, vista la situazione attuale, appare improbabile uno svolgimento regolare degli spettacoli. Da Vasco Rossi a Tiziano Ferro passando per Ultimo e Cesare Cremonini: sono sono alcuni degli artisti che dovrebbero esibirsi questa estate riempiendo stadi e spazi adibiti ai Festival musicali.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Messaggero”, infatti, è concreto il rischio di avere un estate senza concerti. Tante le domande sul tavolo: i concerti si faranno? Verranno rimandati? E se verranno cancellati cosa ne sara dei numeri biglietti già venduti? Si stima che i tour di Tiziano Ferro e Ultimo abbiano già venduto mezzo milione di biglietti ciascuno mentre le cinque date di Vasco Rossi hanno fatto registrare il sold-out da un bel pezzo con 350 mila biglietti polverizzati nel giro di poche settimane.

Lo stesso Tiziano Ferro, ospite del programma “Che tempo che fa” aveva espresso i suoi dubbi con queste parole: “Noi abbiamo bisogno di sapere se si possono fare concerti, abbiamo bisogno di risposte, ad oggi tecnicamente non sappiamo nulla, e lo dico per i fan che chiedono a me, ma non solo a me, a Vasco, a Cremonini, cosa sarà dei loro biglietti. Lo dobbiamo anche a chi lavora ai concerti per il palco, i tecnici, tutti quanti. Quindi io chiedo al Governo delle risposte, ne abbiamo bisogno anche noi. In queste settimane il mondo della musica ha fatto vedere di cosa è capace, abbiamo raccolto quasi 8 milioni con ‘Musica che unisce’. Anche noi adesso ci meritiamo un minimo di attenzione e di riconoscimento, come tutti gli ambienti lavorativi. Abbiamo sempre fatto tanto e lo faremo ancora per le situazioni di crisi, non solo a livello di intrattenimento ma anche economico”.