VENEZIA – La pittrice internazionale Ester Campese sarà tra gli artisti che espongono prossimamente a Venezia alla mostra “Sconfini” presentata dal Prof. Vittorio Sgarbi. L’opening è previsto il 9 giugno presso questa splendida location prossima al Ponte di Rialto ovvero la Scuola Grande di San Teodoro a San Marco, concomitante, come periodo, alla rassegna relativa alla Biennale di Architettura di Venezia.
La “Scuola Grande di San Teodoro è una delle otto ‘Scuole Grandi’ dedicata al patrono della città, e luogo in cui si svolgono numerosi eventi culturali internazionali, nonché concerti di Musica Classica e Lirica.
Il dipinto di Campey, nome d’arte con cui si firma Ester Campese, scelto in questa circostanza dalla direzione artistica è “Letture e Pensieri”, una tra le opere che faranno parte della nuova collezione dell’artista che si sta preparando già da tempo per la sua nuova personale.
Non sfugge questa opera inedita al preminente indirizzo artistico di Campey che normalmente sceglie di raffigurare nelle sue opere, soggetti al femminile, tanto da essere oramai da tempo riconosciuta internazionalmente come “la pittrice delle donne”.
Anche il dipinto “Letture e Pensieri” dunque riproduce una figura femminile posta in un ambiente intimo come intimo è il suo raccoglimento sottolineato dal momento di relax rappresentato dalle vesti della donna appena spostate e che sottende un’atmosfera serale, ovvero un tempo dedicato alla lettura.
Il suggerimento dell’artista sembra focalizzarsi sulla sensuale e sofisticata femminilità della donna, come bellezza esponenziale anche accentuato dai gioielli ed imbelletti che adornano i capelli, il collo e le orecchie della donna. Una donna non frivola però , ella infatti appare di profilo e con espressione pensosa, come riflettesse persa nel filo dei suoi pensieri su ciò che ha appena letto.
Ester Campese procede dunque nel suo inarrestabile cammino evolutivo artistico e personale che tanti tributi e riconoscimenti le hanno già portato inclusi premi di valenza internazionale. Una pittrice, Campey, che riesce attraverso le sue opere a coinvolgere sempre lo spettatore offrendo lo spunto per una riflessione dialogica ed intima come anche con questo suo dipinto.