Vent’anni sono un traguardo: vent’anni dall’uscita dell’irresistibile Mambo del Giubileo. Lui ha deciso di festeggiarli così: un nuovo arrangiamento della popolare Vengo da Primavalle, tutta in salsa Piotta. La nuova traccia è uscita due giorni fa, ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il brano è nostalgico nel contenuto, innovativo nelle sonorità urban: del resto la base è stata composta da multioro Swan, già produttore di Emis Killa, Clementino e Ghali.
Vent’anni fa Tommaso Zanello cantava la Roma del Giubileo, con quella spontaneità tutta romana che caratterizza il suo stile. Oggi canta la Roma del covid-19 e non solo: con Piotta canta tutta Roma. Dai papi agli imperatori, il vespino rosso bordeaux di Piotta percorre di gran carriera la Città Eterna e fa cantare le statue di Ottaviano Augusto, di San Paolo Apostolo e di Giordano Bruno nolano. Special guest di questo ‘toga-party’ la celebre bocca della verità – uno dei volti principali del turismo capitolino – e gli amici di UDKD (Un discretissimo karaoke domenicale) e di #casaZanello.
Ironico, pungente, romano, ma anche nostalgico e riflessivo. Così Tommaso Zanello – nelle vesti di un novello Cesare – ha commentato l’uscita del nuovo pezzo: “Durante questa quarantena sono riuscito a far cantare persino le statue -così afferma sorridendo Tommaso Zanello alias Piotta-, ad un certo punto sono saltati tutti i programmi, da un mega evento al Teatro Sistina con l’Orchestra Sinfonica di Roma su cui lavoravo da mesi, fino al singolo estivo previsto ma rimasto ancora da mixare. Ne è nata questa idea, in una notte di quarantena in cui non riuscivo a prender sonno. Cotta e mangiata come si dice, una vera instant song!”.
Di certo l’estate del Giubileo è stata molto diversa da quella che vivremo quest’anno: tuttavia Piotta l’aspetta e noi l’aspetteremo con lui.
Regia di Glauco Citati, montaggio di Angelo Di Nicola e logo di Matteo Ronda.
Magica magica magica Roma
dopo 20 anni senti come suona,
il primo di allora a portarne l’aroma
nelle orecchie di ogni persona.
Sognavamo questa robba in bocca ad ogni italiano,
capo… Ora guarda quanti siamo!
‘Namo, ‘namo che ora è tempo di
uscire dalle casse e decollare su un beat.
Andiamo al mare? Sì ma mò che cosa scrivo
se pure da Milano se sò presi Ostia Lido!
Sull’Honda o il vespino giaguari a Sanremo
quando torneremo in tour vado a controllà l’Impero.
Vengo dal Colosseo col vespino rosso bordò (la la la la)
de prima me fa ‘na piotta e de seconda nun ce lo so. (x2)
Con il Rap ho fatto breccia e tutti “mamma mia!”,
tipo i bersaglieri con la tromba giù a Porta Pia.
Zia sali sul vespino che te faccio ‘na magia
7 vizi Capitale mò se parte evvia!
Sopra un’onda canzone su canzone
portando sta passione mia dar Canada ar Giappone.
Il giro del Mondo in 80 bpm sul tempo
e ovunque vada io saprò da dove vengo.
Da Montesacro come Rino Gaetano,
ti amo o non ti amo oggi ti videochiamo,
e a mano a mano ce ne andiamo allo stadio
leva le mascherine perchè ora cantiamo.
Vengo dal Colosseo col vespino rosso bordò (la la la la)
de prima me fa ‘na piotta e de seconda nun ce lo so. (x3)
Con la terza me se ‘ngrippa e la quarta non ce l’ha
Il mambo del Giubileo tutto il mondo una sola città! (x1)
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