“¿Vienes o Vas?”, alla scoperta del brano di Denise Faro e Alexander Acha

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vienes o vas

“Il testo parla di una amore vero, forte, forse troppo! difficile da gestire senza soffrire… ma del resto io credo che l’amore non debba essere tutto rose e fiori”

Denise Faro e il cantante messicano Alexander Acha hanno unito le forze per creare un incredibile e appassionato brano d’amore! È in radio e disponibile in digitale il nuovo singolo “¿Vienes o Vas?” (https://lnk.to/vienes_o_vas), tra ritmi latini e melodie sensuali!

“¿Vienes o Vas?” è la domanda che si pongono i due protagonisti di questa tormentata storia d’amore. Quando l’amore è così intenso da far male, arriva il momento di decidere se andare via per la strada più semplice o combattere per un grande amore.

«Ho scritto questa canzone insieme a Claudio Guidetti, una delle nostre primissime canzoni insieme, nonostante lo conosca ormai da anni. È nata nella maniera più spontanea del mondo, lui che suonava note “magiche” al pianoforte alle 11 di sera nel suo studio e io che creavo melodie – racconta Denise – In meno di mezzora è nata la nostra canzone! Il testo parla di una amore vero, forte, forse troppo! difficile da gestire senza soffrire… ma del resto io credo che l’amore non debba essere tutto rose e fiori, gli scontri le difficolta fanno crescere una coppia! Poi è arrivato Alexander a completare questa canzone, l’ho sempre sentita come un duetto e sono stata felicissima che Alexander abbia accettato il mio invito con tanto entusiasmo!».

«¿VIENES O VAS? è un brano in cui si sente lo “scontro” tra le emozioni di un amore che nasce e la malinconia per la sua assenza – spiega Alexander – Secondo me è una canzone perfetta da ballare e da dedicare a quella persona che ti fa “girare la testa”. Una canzone da sussurrare all’orecchio e cantare ad alta voce. Un brano per tutte quelle persone che hanno il cuore appeso a un filo per qualcuno e hanno bisogno di chiarezza e di risposte! Sono molto contento di questa collaborazione con Denise e di potermi avvicinare al pubblico italiano che non vedo l’ora di conoscere e al quale non vedo l’ora di far conoscere la mia musica».

Il video è stato girato da Arturo Randa appena fuori Città del Messico, in un set molto suggestivo di vecchie rovine dell’acropoli. I due artisti mostrano, anche nel video, una grande complicità artistica e con piccoli gesti raccontano una storia che ora “forse” non c’è più in una cornice suggestiva data dall’incredibile paesaggio e dal corpo di ballo alle loro spalle.

«Quando sono stato contatto per registrare il music video di ¿vienes o vas? ho trovato molto interessante la possibilità di poter dirigere un video mettendo la mia parte creativa latino americana a “disposizione” del mercato italiano, cercando di far coesistere perfettamente entrambi i mercati» – racconta il regista Arturo Randa

Appassionata fin da bambina al canto, alla danza e alla recitazione, Denise ha mosso i primi passi ricoprendo alcuni ruoli sugli schermi televisivi e cinematografici fino a calcare i palchi teatrali italiani e internazionali. In seguito, dedicatasi principalmente alla musica è stata la prima e unica italiana ad entrare nel famoso tv show messicano “La Academia”, una competizione canora che ha visto nascere alcuni dei più grandi artisti latini. Lo show dà il via alla carriera oltreoceano di Denise che nel 2012 conquista i cuori latini, vincendo uno dei “festival della canzone” più importanti al mondo, “El Festival de Viña del Mar”, rappresentando l’Italia con un suo brano inedito “Grazie a te”. Nel 2019 inizia una nuova era musicale per Denise con il brano “Breaking Free”, in collaborazione con il DJ Luis Rodriguez. L’artista presenta il brano nello stadio di San Siro durante i concerti di Vasco Rossi, davanti ad oltre 120 mila persone. In seguito scrive “Intrappolata (Atrapada)” in collaborazione con la cantautrice colombiana, vincitrice di un Grammy, Ana Casalett, in cui si racconta senza filtri. Nel 2020, durante il lock down decide di pubblicare una canzone scritta e prodotta a Los Angeles, “Inolvidable” (indimenticabile), senza però toccare il tema della pandemia, concentrandosi invece completamente sul tema universale dell’amore e della passione.