Scoperto un opificio clandestino con quasi 600 capi di abbigliamento contraffatti
VITERBO – É senza sosta la lotta delle Fiamme Gialle di Viterbo al mercato del falso. Nello scorso fine settimana, i Baschi Verdi della Compagnia di Viterbo, nel corso di un servizio volto
al contrasto della contraffazione e della pirateria, hanno sottoposto a controllo un immobile situato nel quartiere Paradiso, dimora di diversi cittadini extra comunitari dediti alla commercializzazione abusiva di prodotti contraffatti.
L’esito dell’attività, sottoposta al vaglio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, ha permesso di sottoporre a sequestro 574 capi di abbigliamento contraffatti, stoccati e pronti per essere immessi sul mercato della Tuscia e 17.295 strumenti di contraffazione (etichettature).
Scarpe, borse, giubbotti, occhiali, magliette, felpe, tute ginniche e orologi appartenenti ai più famosi brands nazionali e internazionali, senza contare le tantissime etichette e decalcomanie rinvenute, che applicate su prodotti scadenti e a buon mercato, avrebbero permesso il completamento del processo di contraffazione.
Parte della merce rinvenuta era stata abilmente occultata in alcuni locali interrati al disotto del palazzo, accessibili tramite delle grate site al piano terra, la parte restante invece era stata celata nelle campagne circostanti, perfettamente monitorate, nascoste sotto alcuni teli per preservarle dalle intemperie e/o all’interno di un casaletto diroccato nelle vicinanze.