Musica

Voglia di evadere in “Estranea”, il brano d’esordio di Letizia

“Estranea nasce da un bisogno di libertà, una voglia di prendere e andare, chi se ne frega dove, riscoprire o scoprire la propria città con due cuffie senza troppi pensieri in testa”

Estranea è il brano d’esordio di Letizia con Uma Records (distribuzione Sony Music Italy) e vede la collaborazione di Tami, fresca del debut album Primo Ottobre (sempre per Uma Records) con cui è stata inserita nelle principali playlist editoriali e cover di Scuola Indie su Spotify. Il brano nasce dalla collaborazione con il produttore Dema (già al lavoro con Nyv e Andrythehitmaker), con cui Letizia arrangia e produce i suoi brani, e l’autore Stefano Santoro. Dopo il primo rough mix l’idea di avere come ospite Tami è stata quasi spontanea, due voci così sincere ma così diverse si sposavano perfettamente al messaggio del brano. Nonostante i loro mondi lontani si sono entrambe trovate estranee almeno una volta nelle loro città, con i propri affetti: nasce così una canzone di universale nostalgia.

Letizia ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Estranea” è il tuo brano d’esordio, di che cosa si tratta?

Estranea è nata dalla voglia di evadere, quella che tutti abbiamo avuto almeno una volta nella vita.. probabilmente anche più di una volta no? Estranea è un sentimento, che si può provare anche dentro casa propria.. abbiamo voluto raccontarlo

Che cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?

La prima cosa che mi viene da dire è libertà.. di fare ciò che vuoi fare, di pensare a ciò che ti faceva stare male con un senso di leggerezza, esattamente come quando ti liberi da un peso.

Come vivi questo tuo debutto?

Sono entusiasta di aver dato luce al mio primo brano e sono in fibrillazione per tutti quelli che stanno aspettando di prendere luce. È da tanto che stiamo lavorando a questo progetto e sono fiera di tutto questo.

Come ti sei avvicinata al mondo della musica?

È divertente perchè tutto è cominciato dalla canzone della pausini “La Solitudine”. Mia mamma, quando ero piccola, cercava di convincermi a prendere lezioni di canto in tutti i modi, poi un anno, durante l’estate, ho partecipato al karaoke del campeggio scegliendo per l’appunto quella canzone.. tutto ok fino al super acuto, in cui la mia voce si è completamente interrotta e sono corsa giù dal palco in lacrime. Dopo una settimana ho avuto la mia prima lezione di canto e l’amore è sbocciato.

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Pubblicato da
Francesco Rapino
Argomenti: Intervistesingolo

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