ZAGABRIA – “La Croazia può essere fiera di entrare nell’Eurozona e nell’area Schengen perché riuscirà ad attrarre più investimenti, si creeranno nuovi posti di lavoro, crescerà l’economia, e potrebbe anche diventare un hub energetico europeo per fonti rinnovabili.” Lo ha detto in un’intervista all’agenzia di stampa croata Hina la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, che domani sarà a Zagabria per marcare il doppio allargamento.
A mezzanotte, infatti, saranno aboliti 73 valichi di confine terrestri con la Slovenia e l’Ungheria, e 12 nei porti marittimi per linee dirette verso l’Italia. Il Paese diventerà il ventesimo membro dell’eurozona, che si allarga per la prima volta dal 2015 quando la Lituania adottò l’euro. Sarà comunque possibile pagare con le kune croate fino al 14 gennaio.
La Croazia, membro dell’Ue dal 2013, porta domani a compimento la sua piena integrazione europea “e i suoi cittadini potranno godere di alcuni dei migliori benefici che la nostra Unione può offrire”. Per la von der Leyen “questo non è solo un grande risultato per la Croazia ma anche un’altra prova della forza e dell’unità dell’Unione”. “In breve – ha concluso – l’Europa rende la Croazia più forte, e la Croazia rende l’Europa più forte”.