Chianluca ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Wouldn’t it be nice” è la tua nuova uscita discografica, di che cosa si tratta?
È un brano dei Beach Boys traccia d’apertura dell’album Pet Sounds che è anche il mio disco preferito. Ho scelto di interpretare proprio questa canzone perché in un momento particolare della mia vita l’ho ascoltata così tanto e mi ha aiutato molto.
Cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?
Venerdì 29 ottobre 2021 è uscito il mio secondo EP “Chi ha incastrato il clavicembalo?” un progetto un pò anomalo in cui ho voluto reinterpretare alcune mie canzoni inclusa la cover dei Beach Boys in maniera barocca con l’utilizzo di strumenti come il clavicembalo, l’arpa, fiati etc. Volevo che ci fosse un ponte fra il mio precedente EP “Preistoria” uscito nel 2020 e i prossimi lavori a cui sto già lavorando da tempo.
Che tipo di accoglienza ti aspetti?
La prima cosa che mi sono detto è che non volevo fare delle semplici interpretazioni piano e voce che poi sono le versioni che spesso utilizzo dal vivo in acustico. Ho voluto stupire e giocare con degli arrangiamenti particolari omaggiando e cercando di rievocare le atmosfere del già citato album “Pet Sounds” dei Beach Boys.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Mi sono avvicinato a questo mondo pieno di emozioni quando ero ancora un bambino. Mio padre mi trasmesso l’amore della musica soprattutto dei Pooh e di Lucio Battisti poi quando ero in piena adolescenza mi sono innamorato dei Beatles e della loro storia. Ho esordito su un palcoscenico a diciassette anni e per me rimane ancora l’unico vero obiettivo di fare musica. Spero di suonare per sempre e di fare ancora tanti concerti!
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