Zeman, strategie di vita da ricercare nel calcio: il brano di Vizzini

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lorenzo vizzini

“Zdeněk Zeman per me è un maestro di vita, filosofia applicata al calcio. Un genio capace di regalarti emozioni meravigliose, vittorie impossibili e poi sconfitte clamorose”

Da oggi 21 agosto è disponibile su tutte le piattaforme digitali “Zeman”, il nuovo singolo del cantautore ragusano Lorenzo Vizzini. Spesso per raggiungere un amore è necessaria una strategia, perché non cercarla nel calcio? “Zeman” è un brano che prova a descrive la filosofia calcistica applicata all’amore, che l’autore racconta così: “Zdeněk Zeman per me è un maestro di vita, filosofia applicata al calcio. Un genio capace di regalarti emozioni meravigliose, vittorie impossibili e poi sconfitte clamorose.” – continua Lorenzo Vizzini – “Anche se mi ritengo uno zemaniano convinto, nei sentimenti spesso preferisco difendermi e non rischiare, più che espormi in avanti. Qualche anno fa mi ero innamorato di una ragazza che conoscevo a malapena, sentivo da una parte la voglia di espormi sinceramente e dall’altra la paura di fare una figuraccia. Così, dopo qualche settimana ho preso la chitarra e ho scritto questa canzone, come promemoria per ricordarmi che la mia natura è sempre quella, da zemaniano convinto: rischiare tutto a costo di perdere esageratamente”.

Il cantautore ragusano, già noto nel circuito discografico per essere l’autore di molti Artisti di successo come Renato Zero, Laura Pausini, Emma Marrone, Mr.Rain e molti altri, torna a distanza di un anno dalla pubblicazione del suo ultimo lavoro “Mica male”.

Il brano “Zeman”, dalle sonorità indie-pop, è stato realizzato tra Milano, Los Angeles e Città del Messico da Lorenzo Vizzini e Iacopo Pinna, produttori del brano insieme a Lorenzo Sarti.

Il singolo è accompagnato da un videoclip per la regia dell’italo-nicaraguense Marco Carlos Cordaro.

BIOGRAFIA

Lorenzo Vizzini nasce a Ragusa nel 1993. Comincia a scrivere le sue canzoni sin da bambino, imparando a suonare chitarra e pianoforte tra le pareti di casa. A 18 anni, dopo essersi trasferito a Milano, firma la sua prima importante collaborazione: scrive infatti otto brani dell’ultimo disco di Ornella Vanoni, Meticci, tra i quali i singoli Basta poco e Non è questa casa mia.

Negli anni successivi collabora a diversi brani, come compositore e autore, alcuni dei quali per Renato Zero (Quanto ti amo), Laura Pausini (200 note), Emma (A mano disarmata), Mr.Rain (Fiori di Chernobyl), Raphael Gualazzi (Mondello Beach), Alexia (Beata gioventù).

Nel 2018 due brani che portano la sua firma fanno parte della colonna sonora di due film: Puoi fidarti di me, interpretata da Giovanni Caccamo, per il film Puoi baciare lo sposo e Tic tac, interpretata da Barbara Bobulova per la pellicola Saremo giovani e bellissimi e candidata al Nastro d’Argento come migliore canzone originale.

Nel 2019 firma i due brani in gara per il Festival di Sanremo di Arisa (Mi sento bene) ed Anna Tatangelo (Le nostre anime di notte).

Vincitore del Premio Siae, indetto per premiare gli autori under 30 distinti nel panorama nazionale, segue parallelamente alla carriera di autore, quella di cantautore e produttore.

Nel 2015 esce il suo primo disco di inediti, Il Viaggio, prodotto artisticamente da Iacopo Pinna e dallo stesso cantautore siciliano, mentre nel 2018 è la volta del secondo disco, L’aria di casa.

Nel 2016 ha invece curato, insieme a Iacopo Pinna, la produzione del disco di Francesco Tricarico, Da chi non te lo aspetti. Tra i brani prodotti spicca il duetto con Arisa, Una cantante di musica leggera, che è stato scelto anche come singolo apripista di Voce, primo greatest hits dell’interprete lucana.