Zootecnia: Confagricoltura invita a stigmatizzare casi negativi isolati

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Il presidente Mario Guidi stigmatizza la pubblicazione del video girato in un allevamento di maiali su un giornale online

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Confagricoltura commenta duramente la pubblicazione del video su un giornale online girato in un allevamento di maiali fornitore del prosciutto di Parma e ripreso poi da numerosi altri giornali e social media.

“Quella fatta vedere nel video è una situazione estrema e delinquenziale verso la quale la nostra Organizzazione ha tolleranza zero e mi chiedo anche come sia potuta sfuggire ai controlli a cui gli allevatori sono continuamente sottopostidice il presidente Mario GuidiMa quello che rifiuto categoricamente è che questo allevamento venga associato a tutti quelli intensivi che operano in condizioni di assoluta legalità e rispetto degli standard produttivi. Stigmatizzare casi negativi isolati e portarli come esempi di un’intera filiera, invece di valorizzare esempi virtuosi, produce danni d’immagine ed economici inimmaginabili”.

Confagricoltura ribadisce ancora una volta che il benessere degli animali in un allevamento è funzionale anche alla redditività. Solo una cotenna danneggiata, per fare un esempio, non consente la fornitura della coscia alla filiera del prosciutto di Parma, prodotto a denominazione d’origine, con rigide procedure che devono essere seguite, a partire dagli allevamenti, e che riguardano anche il benessere degli animali.

“La nostra non è la filiera del terrore, come qualcuno vuol far credere – aggiunge Giovanna Parmigiani, presidente nazionale della Federazione di prodotto carni suine di Confagricoltura e nota allevatrice piacentina – Sono migliaia gli allevatori onesti pronti ad accogliere nei propri allevamenti chiunque voglia vedere come vivono gli animali e documentarne il benessere. Io per prima. Le normative sul tema sono stringenti e comportano costi produttivi non secondari. Non è dunque accettabile che chi rispetta le regole venga massacrato da una gogna mediatica costruita su chi le regole le elude”.