Immerso nella magica atmosfera di Venezia, città che lo ha letteralmente rapito per cullarlo e farlo smarrire tra i suoi canali e rii, il bluesman si racconta e si confessa parlando delle sue cose più intime e personali. Delle sue origini, delle profonde radici che gli hanno permesso di spiccare il volo verso il mondo con la sua terra nel sangue e nel cuore. Degli amici, degli affetti, la grande famiglia, dei sogni, delle paure. Delle vittorie e di qualche sconfitta. Della politica e della religione, del diavolo e dell’acqua santa, tra sacro e profano. In una parola: di Zucchero.
Zucchero e Venezia, uno speciale legame reso ancora più forte da “The Best Live”, due concerti unici realizzati in Piazza San Marco che resteranno nella storia della musica leggera italiana. Dopo 7 anni di assenza, infatti, il 3 e 4 luglio 2018, con Zucchero la grande musica rock-blues è tornata ad incantare una delle Piazze più belle d’Italia, che ha accolto per l’occasione un pubblico proveniente da ogni angolo del mondo.
In “Zucchero una notte a Venezia”, l’artista italiano più internazionale si mette a nudo senza filtri, parlando come un giocoliere in dialetto e in italiano con parole che nei suoi testi diventano inni alla voglia di vivere ed emozionare. Ma non manca lo Zucchero che tutti amano, il grande artista che vive di musica e per la musica, raccontato dai suoi collaboratori più stretti, i musicisti che arrivano da ogni angolo del pianeta per suonare con lui e per condividere il palco e la magia di queste serate speciali dove i sogni diventano realtà nella città più magica del mondo.
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